Intelligenza Artificiale e Programmazione: una rivoluzione in corso
Il panorama della programmazione è stato sconvolto negli ultimi mesi dall’avvento di strumenti basati sull’intelligenza artificiale (AI) che assistono i programmatori in vari aspetti del loro lavoro.
I protagonisti:
- Microsoft GitHub Copilot: il primo in ordine di tempo e uno dei più popolari, offre suggerimenti di codice in tempo reale basati sul contesto, completando il lavoro del programmatore e facendolo risparmiare tempo prezioso. Ha un costo di 10 dollari al mese per utenti normali e 19 euro al mese per profili business.
- Amazon CodeWhisperer: simile a Copilot, è più recente e gratuito. Supporta 15 linguaggi di programmazione e si integra con diversi IDE popolari. Una funzione interessante facilita l’attribuzione a codice open source, evitando problemi di plagio e licenze. Inoltre, può contribuire a migliorare la sicurezza del codice identificando e correggendo bug.
- OpenAI ChatGpt: sebbene non sia specificamente progettato per la programmazione, viene utilizzato da molti sviluppatori per la documentazione del codice e per la generazione di testo in generale.
- Google Duet: un assistente completo che va oltre la programmazione, offrendo supporto per la codifica, la citazione dei sorgenti, la copertura dei test, la progettazione e la pubblicazione di API, la migrazione e la modernizzazione delle applicazioni e altro ancora. Si integra con i principali IDE e costa 30 dollari al mese.
- Meta CodeLlama: un modello open source gratuito disponibile in tre dimensioni diverse. Può generare codice e linguaggio naturale a partire da richieste di codice o da linguaggio naturale, ed è utile anche per il completamento del codice e il debug. Supporta molti linguaggi di programmazione diffusi.
L’impatto sul futuro della programmazione:
L’emergere di questi strumenti pone nuove sfide e opportunità per il mondo della programmazione.
- Meno codice manuale, più creatività e visione: I programmatori potrebbero dedicarsi maggiormente alla progettazione e alla visione d’insieme, lasciando all’AI la parte più ripetitiva e automatizzabile del lavoro.
- Formazione di una nuova generazione di programmatori: Le competenze richieste ai programmatori potrebbero cambiare, richiedendo una maggiore enfasi sulla collaborazione con l’AI, la comprensione del suo funzionamento e la capacità di identificare e correggere i suoi errori.
- Attenzione al “debito tecnico”: L’eccessiva affidabilità sul codice generato dall’AI potrebbe portare all’accumulo di “debito tecnico”, ovvero codice di bassa qualità con bug, malfunzionamenti e vulnerabilità. È fondamentale utilizzare questi strumenti con cautela e attenzione.
Conclusioni:
L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il mondo della programmazione, aprendo nuove strade per l’automazione e l’efficienza. Tuttavia, è importante procedere con cautela e consapevolezza dei rischi potenziali. La collaborazione tra uomo e macchina sarà la chiave per sfruttare al meglio questa tecnologia e costruire un futuro migliore per la programmazione.